In questo periodo e' venuta la famiglia della sorella di Giacomo (Marani, il mio capo) a trovarlo e cosi' abbiamo fatto tutti insieme un giro dell'isola facendo piu' o meno le stesse strade che avevo fatto il giorno prima con gli Hermosura ma fermandoci in posti diversi; anche questo giro e' stato molto interessante a parte il tempo che come vedrete dalle foto e' sempre stato un po' coperto e ha anche piovuto un po'.







Dopo aver fatto tappa a Pali siamo andati al Waimea Falls Park nella costa ovest posto davvero bello, in cui e' possibile fare una lunga camminata attraverso un giardino botanico ed arrivare alle cascate; peccato pero' che non siamo entrati, in quanto siamo arrivati un po' tardi e visto l'orario di chiusura non riuscivamo a fare tutto il percorso fino alle cascate e tornare in modo da goderci con calma tutto. Comunque per quello che ho visto da fuori vale veramente la pena! C'era addirittura un pavone che girava indisturbato per il parco, ma la ruota non ce l'ha fatta ;)






Di fronte a questo parco c'e' una grossa spiaggia, Waimea Bay Beach Park, famosa in inverno per le gare di surf perche' molto esposta ai venti, ma ora in estate il mare e' calmo, ideale per fare snorkling e nuotare un po'. Ed e' quello che abbiamo fatto noi: abbiamo fatto un giro per la baia con la maschera e devo dire che anche sembrava di stare in piscina per la limpidezza dell'acqua e vicino alle rocce si concentravano una marea di pesci. In questa spiaggia c'e' anche un enorme scoglio da cui i ragazzi si tuffano anche se l'acqua in certi punti non e' molto alta ma e' sempre affollatissimo. A ridosso della spiaggia per gli amanti del free climbing c'e' anche una parete praticamente verticale su cui e' possibile arrampicarsi e penso sia anche abbastanza facile perche' i ragazzi che ho visto lo facevano a mani nude e scalzi. Un'altra cosa che ho notato facendo snorkling e' il buffo passatempo di alcuni ragazzi in acqua: praticamente questi ragazzi tutti belli pompati e palestrati si divertivano a correre sott'acqua con delle rocce in mano (per fare da piombi) e la gara consisteva nel portarle piu' al largo possibile, davvero americani!
Il tempo non era un gran che ed infatti un'acquazzone ci ha fatto fuggire in fretta e furia, ma poi come sempre dopo 5 minuti ha smesso.






Dopo questa baia siamo andati in una spiaggia in cui e' sempre possibile incontrare le tartarughe marine; infatti anche noi abbiamo avuto questo piacere. Sono davvero socievoli e sembrano molto abituate all'uomo, fanno tutto come se non ci fosse nessuno: mangiano le alghe che si formano sulle rocce della riva, si riposano un po' sulla spiaggia e si lasciano fotografare, sembrano come dei vip in vacanza ;)






Visto che stava per giugere il tramonto ci siamo diretti verso il punto piu' isolato dell'isola, Kaena Point, sempre lungo la costa ovest. Qui il paesaggio cambia molto nettamente, ci sono pochissime case isolate, niente negozi e anche la vegetazione e' meno rigogliosa, il clima sembra piu' arido rispetto a Waimea. La strada pero' arriva solo fino ad un certo punto e poi occorre proseguire a piedi, in mountain bike o con un grosso fuoristrada perche' la via e molto sterrata per altri 5 kilometri prima di giungere proprio nel punto estremo dell'isola. Il paesaggio pero' e' davvero suggestivo, la pace e la tranquillita' che si puo' respirare danno proprio l'idea di trovarsi in un altro mondo rispetto alla vita caotica di Honolulu. Questo punto proprio per il suo fascino e' oggetto di una leggenda hawaiana secondo cui l'anima di chi muore in quest'isola prima di salire in cielo va a Kaena Point; in questo punto e' anche possibile vedere gli albatros. Noi eravamo arrivati per il tramonto ma essendo il cielo un po' nuvoloso non e' che abbiamo visto molto ma il paesaggio era comunque molto bello e dava l'idea proprio di tranquillita' e di pace.

Dopo questa tappa abbiamo preso la via del ritorno fermandoci a cena da Todai, un ristorante, di base di cucina giapponese ma trovi di tutto, che si trova a Waikiki e in cui vale la legge "All can you eat", cioe' paghi una quota fissa di circa 30$ e poi puoi mangiare tutto quello che vuoi! veramente da star male! c'e' davvero l'imbarazzo della scelta tra cucina giapponese sushi, piatti orientali, pesce, carne, dolci e frutta e tutto a volta'! infatti dopo questa cena mi ci ha voluto tutto il giorno dopo per riprendermi nonostante fossimo arrivati alle 8.30 e il ristorante chiudesse alle 9 cioe' dopo le 9 non puoi piu' prendere niente dai buffet ma puoi continuare a mangiare.

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