C'erano un tedesco, uno spagnolo e un italiano...

sembra l'inizio di una barzelletta invece sono i protagonisti di un percorso hiking davvero impegnativo: Olomana Trail nelle Luana Hills (il primo link e' un po' piu' tecnico mentre nel secondo c'e' anche un'interessante leggenda legata al posto).

Volker, il mio amico tedesco, ha proposto questa escursione ed io e Angel, spagnolo, abbiamo risposto: "perche' no". Sinceramente pero' prima di andarci non mi sono informato sul percorso e sul tipo di escursione e.. forse ho fatto bene perche' mi sa che se l'avessi fatto non ci sarei andato. E' un sentiero davvero tosto! Il percorso non e' lungo, piu' o meno 5 kilomentri ma ci sono 3 picchi da scalare (che quindi andata e ritorno diventano 5) e quando dico scalare intendo proprio arrampicarsi con le mani e a volte usando funi nei punti piu' critici. Sapevo che il percorso e' di un livello intermedio, ma secondo me e' davvero difficile: una volta superato il primo tratto abbastanza tranquillo in mezzo alla vegetazione poi occorre stare davvero attenti a dove si mette i piedi, perche' un passo falso puo' costare davvero caro, a volte il terreno e' scivoloso a causa del breccino, le scalate sono davvero ripide e molti punti sono a strapiombo. Sicuramente il percorso hiking piu' difficile che abbia mai fatto.
Ma, le bellezze naturali e il panorama che si puo' osservare lungo il percorso e la soddisfazione alla fine del faticata, vi assicuro sono davvero impagabili! La foto seguente e' molto esplicativa riguardo alla stato fisico al termine del percorso ;)


Forse le foto non rendono abbastanza anche perche' lungo i tratti piu' difficili (piu' o meno dappertutto) non ho potuto usare la mia macchina fotografica perche' tutti i miei arti e la mente erano impegnati per garantire la sicurezza dei movimenti, ma credetemi c'e' da rimanere a bocca aperta e sinceramente mi sono stupito di essere riuscito nell'impresa... comunque, sicuramente da solo non so se l'avrei mai fatto. Tutte le persone che abbiamo incotrato si sono fermate al primo picco e a parte un altro ragazzo, solo noi abbiamo raggiunto la cima anche del terzo. Guardando i picchi dal basso mi sembrava davvero impossibile poter arrivare in cima e dopo il primo stavo davvero pensando di tornare indietro mai poi piano piano siamo andati avanti, ci siamo arrampicati e alla fine abbiamo lasciato le nostre orme europee fino al termine del percorso sulla terza cima.


veduta dal basso del I picco








un paio di foto di me durante la scalata e discesa


qui siamo in cima al primo picco


e questi sono gli altri due picchi che ci attendono


veduta panoramica dal I picco


veduta panoramica sempre dal I picco ma verso l'oceano


foto molto eloquente dal II picco




finalmente in cima al III picco


panoramica dal III picco


video finale

Al termine della faticaccia un bel bagno rinfrescante nella spiaggia di Makapuu ci ha poi davvero rimesso al mondo :)







Anche se lontano da casa, anche io domenica scorsa ho festeggiato la Pasqua quasi come in Italia, cioe' mangiando ;)
La Pasqua in realta' e' iniziata il sabato sera quando sono andato alla messa in una chiesa cattolica (St. Patrick) vicino a casa mia con un ragazzo tedesco. La funzione e' stata ricca di canti e, come da tradizione la vigilia di Pasqua, di battesimi ma con mia sopresa non c'erano bambini ma solo adulti.
Il giorno dopo poi a pranzo, anzi per il brunch, cioe' ad un orario un po' piu' tardi della colazione e un po' prima del pranzo, sono stato a casa di Tiziana, un'amica italiana di Giacomo che anche lei vive qui da un po' ed ha una bellissima bambina di nome Zoe. Cerco di ricordarmi tutto il cibo che c'era ma e' davvero difficile perche' la tavola era davvero strapiena; dunque.. macedonia di frutta, ribes, papaya, waffles (una specie di frittele a forma di griglia), panna, zucchero a velo, ciambella con gocce di cioccolato, pizza di Pasqua, prosciutto crudo, salame, nutella, marmellata, burro d'arachidi, succhi di frutta vari e anche vodka per il bloody mary (che di mattina ma anche di sera non bevo) una torta davvero enorme e.. direttamente dall'Italia l'uovo di Pasqua della Kinder per la bimba. Dopo questa abbuffata, come da tradizione pasquale americana, abbiamo fatto l'"Eggs Hunt" nel parco sottocasa: questo gioco per i bambini, consiste appunto nell'andare a caccia delle uova nascoste dal "coniglio pasquale". Le uova possono essere sode e pitturate, oppure se i bambini sono un po' piu' grandi finte ma con i soldi dentro.
Dopo questa prima mangiata mi sono preparato per la cena dai Jon e Jan a casa mia dove avevano organizzato un barbeque con amici e parenti. Prima della cena c'e' stata anche in questo caso la caccia alle uova ma siccome i bambini sono un po' piu' grandi dentro le uova c'erano i soldi ;)
Io ho preparato un po' di pasta e ho portato due conigli di cioccolata per i bambini ma anche qua la tavola era piena di cibo: oltre alla carne alla griglia condita con l'immancabile salsa, c'erano salsicce portoghesi, maiale al forno, un altro tipo di carne con una salsa per i sandwich, crostacei vari bolliti con spezie, gamberetti con salsa d'aglio, due tipi di nodles (tipo spaghetti), riso in bianco, spiedini di verdura e pannocchie di mais cotti alla griglia, pane tostato con l'aglio, lumpia (tipo involtini primavera ma con ripieno di carne), gamberetti ricoperti di bacon e fritti, e poi una marea di dolci. Devo dire che era tutto davvero buono anche se, solo assaggiando ciascuna delle cose che vi ho citato, ero gia' strapieno.
Quindi piu' o meno tutto il mondo e' paese: durante le feste si mangia sempre dalla mattina alla sera :)
A due passi da Waikiki si trova questa solitaria spiaggia, proprio a ridosso del cratere di Diamond Head.
Questa zona e' davvero un paradiso per i windsurfisti in quanto grazie alla conformazione della costa c'e' quasi sempre il vento. Nonostante cio' quando ci sono andato non c'era poi cosi' tanta gente con il windsurf.
Il parco e' facilmente raggiungibile dalla strada: c'e' un comodo sentiero che ci arriva e se uno vuole prendere il sole o fare il bagno lontano dal caos di Waikiki e' proprio l'ideale.
Ed ora un po' di foto :)










Visto che questa settimana mi e' arrivata la custodia subacqua per la mia digitale compatta sono andato subito a testarla ad Hanauma Bay (vedi questo post) :)
Devo dire che la custodia ha funzionato alla perfezione, non e' entrata la minima goccia d'acqua e anche di pesci era pieno fin dalla riva, anche se l'acqua era un po' torbida per via dei sedimenti. Ho fatto cosi' un po' di snorkling e anche tante foto, tra le quali quelle che metto qui di seguito.












dopo vari pesci tropicali ecco un pesce... continentale ;)

Per completare il panorama di questa stupenda baia naturale ecco alcune foto d'insieme (per ingrandirle basta cliccarci sopra).





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