L'Haleiwa Metric Century Bike Ride e' una gara di ciclismo che si svolge nella costa Nord dell'isola di Oahu ogni anno con la possibilita' di percorrere 25, 50 o 100km. Io non sono davvero un ciclista professionista (come potete vedere dal mio abbigliamento nelle foto ;) ma siccome Jon con i suoi fratelli vi avrebbe partecipato ed era una bella occasione per fare un giro in bicicletta in quella parte di costa ho deciso di parteciparvi anche io percorrendo naturalmente i 100km ;) e usando la vecchia bici da strada di Cid.
Devo dire che per essere la prima volta che usavo una bicicletta da corsa, non essendo la bici una di quelle supertecnologiche, nonostante la sveglia alle 5, ma soprattutto essendo la prima volta che facevo 100km in bicicletta, non e' andata malissimo: ci ho messo 4 ore, forando una volta e con una sosta ristoratrice ai 50km.
E' stata davvero una bella esperienza con un panorama davvero spettacolare e devo dire che il fisico ha retto abbastanza bene: gli unici dolori post gara li ho avuti al collo e un po' al sedere ;).. essendo abituato alla mountain bike, la posizione della bicicletta da corsa e' davvero scomoda.








In realta' non ho potuto partecipare al "Pranzo dello Scudo" ma dai racconti di chi c'e' stato e dalle foto e video di Marco (che ringrazio per le foto che trovate in questo post) e' come se un po' ci fossi stato anche io :).
Ringrazio molto tutti con questo post del saluto fatto attraverso la voce microfonata di Roberto e ricambio con un caloroso Aloha tutti voi amici!
Dobbiamo rifarlo al piu' presto un pranzo cosi' :)

















Vog


Nonostante il gran numero di autovetture presenti qui ad Honolulu, essendo questa citta' in un arcipelago davvero in mezzo al pacifico, non ci sono ancora problemi di inquinamento dovuti direttamente all'uomo ma in questo periodo e' Pele ad inquinare di piu' ;) e l'inquinamento atmosferico dovuto ai gas vulcanici e' chiamato vog.
Pele e' la divinita' hawaiiana del fuoco che "dorme" (ma a volte si sveglia ;) all'interno del vulcano Kilauea (l'unico attivo alle Hawaii). Anche recentemente nel vulcano si sono verificate alcune esplosioni e fuoriuscite di lava mentre ora sono i fumi che fuoriescono a preoccupare un po' di piu' anche se sembra non ci sia stato dall'allarme o pericolo per la popolazione di Big Island. Solo l'area del parco e' stata chiusa in quanto il livello di diossido di zolfo nell'aria e' aumentato.
Quello che si nota qui ad Oahu invece e' una foschia diffusa in direzione sud (dove si trova appunto Big Island) che e' davvero insolita essendo abituato a vedere sempre il cielo limpido anche se con nuvole... sembra quasi di essere a casa nelle giornate bigie con nuvole e umidita' che a volte caratterizzano i cieli italiani ;).
Lo scorso week-end qui ad Honolulu (Waikiki) si e' svolto il Kokua Festival, evento abbastanza importante che ha richiamato davvero un gran numero di persone anche per la presenza di Jack Johnson (devo dire la verita' che io prima non lo conoscevo ma negli Stati Uniti, e soprattutto qui dove e' nato, e' molto popolare).
Noi pero' da bravi studenti squattrinati, ci siamo uniti alla moltitudine di gente che invece di acquistare il biglietto si e' piazzata nel parco intorno a dove si e' svolto il concerto; comunque devo dire che l'acustica non era davvero male per quello che abbiamo speso ;)











Diego, un mio amico colombiano, per festeggiare il suo compleanno, questa settimana ha organizzato un barbeque nel parco di Kewalo Basin.
La festa e' stata molto divertente e dal pranzo si e' protratta fino a cena passando il tempo a mangiare hamburger, hot dog, spiedini... e anche a giocare un po' a pallone e fare qualche foto ;)
Io, Angel e Volker per l'occasione abbiamo pensato di fare un regalo utile, cioe' un cesto di cibi tipici dei nostri paesi e non solo: cosi' alla fine nel regalo sono finiti un sugo al pesto e immancabili linguine, gorgonzola, la nutella, i baci perugina e i ferrero rocher, ma anche la sangria, cioccolata lindt, frutta e altro ancora.. davvero un bel cesto internazionale come potete vedere! :)



e ora un po' di foto della festa (il festeggiato ha la collana di fiori)



















Questo e' quello che ci ha risposto sabato l'autista del taxi alla nostra richiesta di salire in 7 (quindi 8 con l'autista) dentro un normale taxi ("Si ma voglio una bella mancia").
Quindi direi che e' davvero vero il detto "tutto il mondo e' paese" :).. anche qui con un piccolo "aiutino" e' possibile chiudere un occhio.
Per andare in centro e risparmiare un po' di dollari avevamo chiesto un monovolume come taxi ma e' arrivata una berlina e allora da bravi studenti squattrinati abbiamo chiesto se era possibile salire tutti quanti... devo dire che e' stato davvero divertente e nemmeno tanto scomodo ;)
Se contate le persone nella foto qui sotto ne trovate 6 + poi c'era l'autista con a fianco un altro ragazzo = 8.




La serata poi e' continuata in un locale a Chinatown dove finalmente dopo mesi e mesi di musica rap o R&B abbiamo ballato ritmi house.
E ora un po' di foto.











Questa settimana il gruppo europeo ha sfidato e conquistato un nuovo percorso hiking, che, a detta di molti, e' il piu' pericoloso di tutta l'isola di Oahu: Pu'u Manamana. Il nome in hawaiiano vuol dire: Pu'u, collina mentre Mana sacra e se ripetuto due volte vuol dire che e' molto sacra infatti al termine del sentiero abbiamo anche trovato un piccolo cimitero. Il percorso non e' un sentiero ufficiale, non ci sono quindi ne' indicazioni ne' cartelli ad indicare la strada o l'inizio, ma poi e' ben segnalato da fiocchi colorati per evitare di perdersi. In pratica e' un anello in cui si sale da un versante della valle e si scende dall'altro per un totale di piu' di 4 miglia.
Devo dire che dopo aver fatto la settimana scorsa il sentiero di Olomana, questo e' si piu' pericoloso, in quanto in molti punti le vie sono davvero molto strette e al tuo fianco hai praticamente il vuoto, ma forse piu' semplice in quanto i tratti in cui occorre scalare la roccia sono minori e nel tratto in discesa c'e' molta vegetazione che fornisce quindi degli appigli e aiuti naturali per percorrere in sicurezza il sentiero.
Questa volta eravamo io, Volker e Krystian (polacco)



e in piu' o meno 4 ore abbiamo completato tutto il percorso comprese varie soste durante e una volta arrivati in cima per rifocillarsi e rinfrescarsi un po'. Il tempo comunque e' stato davvero perfetto: non c'era molto sole, la mattina aveva piovuto ma durante tutto il sentiero non ha mai piovuto ed ha poi ripreso appena rientrati in macchina, una tempistica davvero perfetta :)
Non so se le foto rendono bene comunque credetemi certi tratti sono davvero da paura per quanto sono stretti e vicini agli strapiombi (infatti oltre a noi non c'era nessun altro escursionista ;) ma lo spettacolo panoramico e la vegetazione in cui si e' immersi sono davvero incredibili. Mi sembrava quasi di essere uno della serie televisiva Lost, non a caso le scene sono girate proprio in questa zona; inoltre anche alcune scene del famoso Jurassic Park sono state riprese proprio qui e forse dalle foto potrete riconoscere anche voi alcuni scorci del film.
Una cosa strana da notare e' che una volta arrivati quasi in cima, nel mio cellulare con la scheda italiana mi sono arrivati tre messaggi come quando si entra in uno stato diverso, tipo: "per chiamare l'Italia digita +39..." o "per vedere il credito residuo digita..." davvero strano eppure lo stato piu' vicino qui e' a 4000 kilometri di distanza!!! :)





in mezzo alla giungla





alcuni tratti di arrampicata



alcune "scimmie" nella giungla

pietra ad indicare la vetta del percorso



panorami dall'alto



stanchi e con qualche graffio nelle gambe ma contenti :)

Poi questa volta invece del bagno, dopo la faticata siamo andati al barbeque organizzato da Rodrigo per il suo compleanno; non eravamo proprio il massimo dell'eleganza e della pulizia ma per fortuna la festa era in un parco e siamo arrivati nel tardo pomeriggio quando iniziava a fare buio :)







top