Medjugorje è una piccola città della Bosnia-Erzegovina importante, dal punto di vista religioso cattolico, per le apparizioni della Madonna che, dal 1981, alcuni veggenti ricevono periodicamente. Su wikipedia potete trovare alcune info storiche geografiche a riguardo.
In questo post non voglio entrare nel merito di questioni religiose, perchè a mio avviso fanno parte della fede di ciascun individuo e possono essere vissute in maniera diversa da persona a persona, ma mi limiterò a descrivere osservazioni e appunti di viaggio oggettivi in modo che ogni visitatore sia libero di trarre dalla propria esperienza un'opinione personale a riguardo.
Io e Silvia siamo partiti i primi di luglio con un viaggio organizzato da una parrocchia della provincia di Pesaro e per arrivare a Mejugorje abbiamo prima preso un traghetto da Ancona a Spalato dove poi c'era un pullman che ci ha portato fino a destinazione. Come documento di viaggio basta la carta d'identità ma se avete quella timbrata (per il rinnovo di validità di altri 5 anni), alla frontiera con la Bosnia, non vi fanno passare per cui bisogna avere o il passaporto o la carta d'indentità non timbrata. Il viaggio dura all'incirca mezza giornata: 4/5 ore o più di traversata in Adriatico a seconda del traghetto che si prende (a trasporto veloce in questo caso,altrimenti nave che viaggia di notte ed impiega circa 12 ore) più altre 2 ore di autobus da Spalato a Medjugorje (quasi tutta autostrada).
Il paese è abbastanza piccolo e si è sviluppato intorno alla chiesa di San Giacomo, punto di ritrovo giornaliero di migliaia di pellegrini. Trenta anni fa non c'era quasi nulla ma con il tempo sono stati costruiti negozi, ristoranti e hotel per accogliere i sempre più numerosi visitatori.
Fin dal primo giorno abbiamo notato come, nonostante la moltitudine di pellegrini che popolavano il paese a qualsisi orario del giorno (e della notte a volte), nella chiesa e nei luoghi di preghiera si può vivere una devozione, una traquillità e una serenità interiore uniche.
I principali luoghi di preghiera sono la chiesa parrochiale di San Giacomo e tutta la zona intorno, il monte Podbrdo e il monte Krizevac.
Dietro la chiesa si trova una grande area all'aperto per permettere la partecipazione di migliaia di persone alle celebrazioni che altrimenti la chiesa non potrebbe contenere. Di solito qui vengono svolte le messe e l'adorazione eucaristica.
Il monte Podbrdo, dove ai suoi piedi si trova la "Croce blu", è il monte in cui i veggenti hanno ricevuto la prima apparizione della Madonna ed è anche li che alcuni di loro continuano periodicamente a ricevere apparizioni.
Nel monte Krizevac invece si trova un crocifisso alto 12m eretto nel 1933.
Tutti questi luoghi sono giornalmente meta di pellegrinaggi e preghiere da parte di fedeli da tutte le parti del mondo.
Anche noi li abbiamo visitati e in più un pomeriggio siamo stati a Mostar, città a circa 30minuti di autobus, tristemente famosa insieme al suo caratteristico ponte per essere stata duramente colpita durante l'ultima guerra jugoslava degli anni novanta. La città e anche il ponte (ora patrimonio dell'UNESCU) sono stati interamente ricostruiti a parte alcuni edifici in cui si possono ancora osservare i segni della guerra. La città è divisa a metà da un fiume che le conferisce un panorama molto caratteristico.
Qui di seguito alcune foto del nostro viaggio.


Ancona



Medjugorje















Mostar





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