La settimana scorsa ero in vena di spese e dopo aver raggiunto l'obiettivo casa mi sono comprato una mountain bike; anche se non abito molto distante dalla facolta' in cui lavoro, ho pensato che mi potesse servire anche per andare in giro per l'isola e fare qualche tracciato off-road ;) e percio' sono deciso.
Non e' come la mia Specialized ma e' una Giant (made in china) con la forcella anteriore ammortizzata e cambio shimano a 21 rapporti e per ora mi soddisfa abbastanza. L'unica cosa che avrei voluto cambiare e' il manubrio che a me piace dritto ma il tipo del negozio mi ha detto che per farlo dovevo metterne uno professionale e pagare altri 50$ e allora ho rinunciato. Inoltre come vedete dalla foto, ho comprato anche un lucchetto a prova di bomba: si perche' qui ad Honolulu, l'oggetto piu' rubato sono proprio le biciclette e allora il negoziante mi ha consigliato quel tipo che riesce ad incatenare tutti i pezzi smontabili della bicicletta (ruote e telaio). In piu' visto che la sella aveva lo sgancio rapido, me l'ha sostituito con una vite in modo che anche la sella e' sicura... speriamo bene, tra un po' mi e' costato piu' il lucchetto che la bici! ;)


Dopo averla vista da distante, non potevo non scalare la cima di Diamond Head!
In realta' piu' che una scalata e' una passeggiata in alcuni tratti un po' ripida ma sicuramente e' piu' pericoloso il passo del lupo. Praticamente si arriva in macchina o a piedi o in bici come ho fatto io dentro il cratere di Diamond Head (perche' e' un vulcano ormai estinto da anni) passando per una breve galleria. Ai tempi della II guerra mondiale era un insediamento militare, ora e' rimasto qualcosa ma c'e' solo una postazione della difesa civile. Il suo nome attuale (prima si chiamava Leahi, cioe' luogo di fuoco, per via del vulcano) deriva dal fatto che alcuni navigatori da distante avevano visto brillare dei cristalli di calcite nel monte e l'hanno scambiati per diamanti. Arrivato li mi sono accorto che l'orario di apertura e' dalle 6 alle 18 quindi non ho potuto fare le foto al tramonto come pensavo. Inoltre consigliano di portarsi una torcia per via di alcuni tunnel bui, ma che in realta' anche se debolmente sono illuminati, quindi io ho fatto senza. Il percorso dicono che duri da 1 a 2 ore ma in realta' in una mezzoretta ero in cima (a 230m) e non vi dico che spettacolo di paesaggio che si puo' osservare ma vi lascio giudicare le foto!











quando arrivi su puoi anche comprare un attestato che ci sei arrivato ma io ho fatto questa come prova ;)
Questa mattina, ho fatto un po' il turista e mi sono fatto un giretto nella parte storica di Honolulu.
Ancora mi devo abituare alla nuova casa e allora anche il sabato mi sveglio sempre presto: l'appartamento e' molto luminoso per via delle porte finestre che ci sono su due lati e le tende non e' che oscurino molto quindi si illumina fin dal primo mattino.
Come dicevo, armato della mia bella guida e in sella alla mia nuova "spider" ;) ho percorso un itinerario che riguarda edifici e monumenti relativi alla storia passata e attuale delle Hawaii e che oggi praticamente sono circondati da grattacieli in cui si svolge la maggior parte dell'attivita' politica ed economica di Honolulu.
Per non annoiavi troppo con le descrizioni, qui di seguito trovate alcune delle foto che ho fatto con un relativo commento.



Questa prima foto riguarda il museo delle case missionarie, che comprende alcune delle antiche case costruite dai missionari americani che convertirono gli hawaiani.



Di fronte a questa specie di museo, si trova la Kawaiaho Church costruita con blocchi di corallo.




Questa e' la statua di Kamehameha I, ricordato perche' uni' tutte le isole dell'arcipelago in un'unica nazione.




Questo edificio invece e il Iolani Palace, simbolo delle Hawaii e dimora della monarchia (quando c'era).




Questo invece il Palazzo del Governo che ha uno stile molto moderno e particolare in ogni dettaglio.

Per concludere poi in bellezza il giretto turistico sono andato in una tavola calda di cucina libanese dove per 7$ mi sono davvero saziato e mi ha dato la carica per il successivo tour :)

Finalmente ho trovato casa! Ieri mi sono trasferito, sono arrivato alla conclusione della mia avventura immobiliare, ormai potevo anche fare l'agente con tutti gli annunci che ho letto e contattato e le case che ho visitato ;)
Ho preso in affitto un appartamento, almeno c'e' posto per tutti ;).. non e' che sia la casa dei miei sogni ma per un umile dottorando come me va piu' che bene.
L'idea di partenza era quella di affittare una stanza in modo da risparmiare un po' ma poi, dopo che ne ho viste alcune, mi sono reso conto che la spesa non valeva i servizi offerti; le tipologie di camere sono queste: o costano sui 400$/500$ ma sono piccole, molto approssimative, trasandate, sporche e spesso anche in zone non troppo sicure oppure costano sui 700$/800$ e sono sempre piccole ma un po' piu' pulite e in posti piu' tranquilli. Per questo motivo allora mi sono messo anche a cercare appartamenti indipendenti.
I prezzi non e' che siano poi cosi' piu' alti rispetto alle camere singole, il fatto e' che spesso sono senza mobilia e le bollette non sempre sono incluse, quindi si va dagli 800$ in su. Cercando cercando alla fine ho trovato questo appartamento (se volete vedere dov'e' questo e' il link di google map): si trova vicino all'universita' ed e' un piccolo appartamento, in legno e diviso in due ambienti, ricavato dalla casa in cui abita una famiglia che per ora mi e' sembrata molto simpatica. L'appartamento ha ingresso indipendente, aria condizionata, cucina, bagno, frigorifero, bollette incluse ed e' parzialmente arredato (ci sono due sedie, un tavolo, un divano e un materasso) ma non ha la lavatrice e non comprende la connessione ad internet ma e' predisposto (quindi per ora mi colleghero' solo dall'universita', vedo come mi riesco a gestire, in caso faro' la connessione anche nell'appartamento) e, cosa un po' strana, ha l'ingresso direttamente sul bagno.
Per ora quindi mi sono sistemato e ieri ho anche fatto un po' di acquisti per arredare l'appartamento; la sera poi per festeggiare mi sono anche fatto un piatto di pasta con ragu' di carne e funghi, mi iniziava a mancare! :)
Una breve descrizione delle foto che trovate qui di seguito:
- la prima e' la visuale esterna della casa in cui mi trovo, il mio appartamento e' sul retro e il tipo che vedete li davanti e' il padre del mio padrone di casa e in questi giorni sta facendo un po' di lavoretti :)
- la seconda e' la parte di giardino che ho davanti al mio appartamento
- il resto sono le foto dell'interno






















Questa e' la parola piu' pronunciata in questo arcipelago del Pacifico!
Aloha e' una parola che vuol dire tutto alle Hawaii: e' una filosofia, esprime lo stile di vita e la mentalita' di questo popolo. Ancora non sono entrato a contatto diretto con loro ma nell'isola, nonostante la cultura americana cerchi di contaminarne le terre con la sua frenesia e consumismo, si respira lo spirito hawaiano di rispetto per la natura e apertura verso ogni tipo di cultura che contraddistingue questo popolo.
L'etimologia della parola aloha, cito la mia stupenda guida National Geographic, deriva da alo che vuol dire "in presenza di" e ha "alito di vita", quindi davvero una parola importante che rende le Hawaii uno di quei posti affascinanti che non si finisce mai di scoprire fino in fondo.
Per maggiori informazioni vi segnalo il sito del turismo delle Hawaii, www.gohawaii.com, e anche quello dell'universita', www.hawaii.edu, in cui ci sono molte informazioni utili.
Aloha!!!
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