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Il nome della citta' di Fano deriva dal nome latino dato dagli antichi romani, Fanum Fortunae, ed ogni anno i fanesi ricordano le loro origini romane con una serie di eventi che si concludono con la sfilata delle persone in abiti romani (una specie di carnevale estivo visto che viene data ampia liberta' alla propria fantasia), la corsa delle bighe e la battaglia tra i gladiatori. Quest'anno inoltre ricorrevano anche i festeggiamenti per i 2000 anni dell'arco d'Augusto che si trova proprio in centro e dove sono state trasportate tonnellate di sabbia per poter far correre i cavalli con le bighe. I festeggiamenti sono poi continuati per tutta la notte e in tutta la citta' con un'altra notte bianca... io e Silvia pero', visto che ormai siamo anche un anno piu' vecchietti ci siamo limitati a vedere le sfilate ;)



















A Fano come ogni anno di e' svolta la prima domenica di agosto la festa del mare. Durante il giorno ci sono tante cerimonie ed iniziative ma soprattutto alla sera quello che attira di piu' e che conclude i festeggiamenti sono i fuochi d'artificio che per piu' di mezz'ora illuminano il cielo sopra il mare di Fano.







Il Natale si avvicina e l'atmosfera si inizia a respirare un po' ovunque con sagre, presepi e luci in ogni citta'. Sant'Agata Feltria, un paesino nelle Marche ai confini con l'Emilia Romagna di poco piu' di 2000 abitanti, per l'occasione dei mercatini di Natale si popola di altrettanti turisti e visitatori.
Il paese e' molto caratteristico sullo stile dei borghi medioevali, si trova nell'entroterra marchigiano ed e' molto famoso proprio per i mercatini di Natale che attirano una marea di turisti. Oltre alle bancarelle con davvero tutti i tipi di prodotti, dalle decorazioni natalizie, ai formaggi e salumi passando anche per i bomboloni caldi caldi farciti con nutella o crema davvero squisiti (provare per credre ;), ci sono anche figuranti che rappresentano una specie di presepe vivente con varie postazioni in giro per il paese.















Il Summer Jamboree e' un evento annuale che si svolge a Senigallia ispirato ai mitici anni '50 con musica e spettacoli di ogni genere: dalle lezioni di ballo ai mercatini vintage, dai concerti al cabaret, hawaiian party e anche sfilate di auto d'epoca ed e' proprio per questa occasione che siamo capitati li.
C'erano davvero molte auto quasi tutte americane ma anche alcune mitiche 500 il cui motore spesso faceva piu' casino dei giganteschi bolidi made in USA.
Ecco alcune foto della giornata insieme ad alcuni scatti panoramici dalla Rocca di Senigallia.


















Piu' o meno alla pari con il Thanksgiving, l'Indipendence Day e' una festa molto importante negli Stati Uniti e si festeggia rigorosamente facendo barbeque e guardando i fuochi d'artificio :)
Quindi anche noi ci siamo piazzati in un parco vicino alla spiaggia ed abbiamo cotto carne e quant'altro sulla brace aspettando i fuochi d'artificio di Waikiki delle 20.30.
C'era davvero tantissima gente in giro e addirittura qualcuno aveva campeggiato li dal giorno prima per poter avere un posto "in prima fila". Oltre ai fuochi d'artificio sul mare, anche noi abbiamo fatto un po' di festa con alcune fontane e trottole prima che la polizia ci venisse ad interrompere minacciando addirittura l'arresto per via del fatto che eravamo in un parco e quindi certe cose non si possono fare.
















Questo post non ha sicuramente la pretesa di essere una guida completa sulle Hawaii, ma vorrei raccogliere qui un po' di informazioni e siti internet utili prima di venire alle Hawaii o per organizzare una bella vacanzina ;)

  • Info Hawaii
  • Le Hawaii sono un arcipelago di isole di origine vulcanica nell'Oceano Pacifico a meta' strada tra Stati Uniti e Giappone. Sono entrate a far parte degli Stati Uniti d'America nel 1959. L'area totale e' di 29,311 km² (l'Italia e' 301,318 km²) e la popolazione di 1,211,537 abitanti vive principalmente nell'isola di Oahu dove si trova anche la capitale, Honolulu. La fonte di questi dati e' la mitica enciclopedia libera wikipedia dove potete trovare molte altre informazioni anche sulla cultura hawaiiana.

  • Visto
  • Per venire qui prima di tutto occorre considerare il visto: alle Hawaii, come in tutti gli Stati Uniti d'America, e' necessario il visto se non si e' cittadini americani. Noi italiani possiamo usufruire di un visto turistico gratuito della durata di 3 mesi (naturalmente occorre un passaporto valido e a lettura ottica (vedere sito questura)) ma con tale visto non e' possibile percepire uno stipendio; per quanto riguarda visti di lavoro le cose sono un po' piu' lunghe e a volte costose ma ci sono tanti tipi di visto a seconda delle esigenze e dell'occupazione quindi per questo vi segnalo l'ufficio americano per i visti.

  • Trasporti e sistemazioni
  • Per quanto riguarda il viaggio vi segnalo i principali motori di ricerca online: Expedia, Orbitz, eDreams,... un'altra possibilita' spesso molto economica ma un po' piu' scomoda in quanto occorre cambiare aeroporto a Londra e' quella di volare dall'Italia a Londra con Ryanair che pero' arriva a Stansted mentre i voli intercontinentali sono da Heathrow e con la british airline la tratta Londra-San Francisco o Los Angeles si puo' trovare davvero a prezzi molto abbordabili. Il problema e' che cambiando compagnie aeree le coincidenze non sono assicurate e soprattutto se occorre cambiare aeroporto e' meglio prevedere molte ore tra un volo ed un altro. Nei siti che vi ho citato prima e' anche possibile prenotare un albergo o affitare una macchina. Altri siti interessanti sono Hawaiian Airline e Priceline: il primo e' il sito della compagnia aeree di bandiera qui alle Hawaii (l'altra principale compagnia e' la Go!) dove e' possibile prenotare voli tra le varie isole e non solo. L'altro sito si distingue dagli altri perche' oltre ai normali prezzi delle varie compagnie (aereo, algergo, macchina) e' possibile fare un'offerta e spesso si risparmia davvero molto sul prezzo di partenza. I collegamenti tra le isole sono principalmente via aereo ma da quest'anno c'e' anche un tragetto che per ora collega solo Oahu con Maui, il Superferry.

    Per muoversi all'interno delle isole a parte nell'isola di Oahu consiglio l'affitto di una macchina in quanto la rete di autobus non e' molto sviluppata. Il sito degli autobus ad Oahu e' questo ma per gli orari e i percorsi e' anche possibile usare GoogleMap. Riguardo agli autobus occorre sapere che non e' possibile salire con le valigie (pena una multa) quindi quando si atterra all'aeroporto internazionale bisogna prendere un taxi o uno dei tanti shuttle bus che pero' portano solo agli alberghi di Waikiki.

    Per quanto riguarda l'alloggio le soluzioni sono davvero tante e si va dall'ostello al bed&breakfast e dall'albergo economico a quello extralusso. Spesso e' davvero difficile decidere ma non c'e' migliore pubblicita' dell'esperienza delle persone che sono gia' state in una struttura: per questo motivo vi segnalo di nuovo GoogleMap, dove cercando una sistemazione spesso ci sono i commenti dei clienti passati che sono davvero molto utili. Per soggiorni lunghi, invece, se si vuole affittare un'appartamento o una camera consiglio Craigslist, sito gratuito di annunci di case e non solo, davvero molto popolare qui. Spesso pero' non ci sono foto e in ogni caso conviene sempre visitare la casa prima di firmare qualsiasi contratto.

  • Cucina
  • Come vi dicevo negli altri post, essendo le Hawaii a meta' strada tra oriente e occidente e' possibile trovare piu' o meno ogni tipo di cucina. Stare a descriverle tutte sarebbe davvero impossibile ma ancora su GoogleMap potete trovare molte segnalazioni e commenti di ristoranti e in questo sito un elenco dei piatti e ricette della cucina hawaiiana.

  • Meteo
  • Altro aspetto importante e' il tempo. Ci sono zone qui dove piove praticamente sempre (su Kauai c'e' il luogo piu' piovoso di tutto il pianeta) e altre dove non piove mai. Per questo quindi vi segnalo il sito del servizio meteo delle Hawaii. Comunque in linea generale, a parte sulle vette dei vari crateri e vulcani che superano i 1000 metri, alle Hawaii e' praticamente estate tutto l'anno con temperature dai 20 ai 35 gradi ma raramente c'e' un caldo torrido perche' ci sono venti costanti da nord (trade winds) che soffiano tutto l'anno e temperano il clima. In ogni caso pero' il sole, soprattutto d'estate, scotta davvero molto e sul sito meteo trovate anche un'indice di potenza dei raggi UV.

  • Dove andare e cosa vedere
  • Be', per decidere cosa visitare, potete sempre leggere i post del mio blog ;) oppure vi segnalo il sito del turismo delle Hawaii dove ci sono tutte le principali attrazioni e luoghi caratteristici da vedere qui.

    Sperando che queste informazioni possano essere utili, vi saluto con un grosso Aloha!!!
    Ho gia' partecipato ad un matrimonio qui alle Hawaii ma non ho mai visto un vero e proprio rito hawaiiano. Questa volta invece, Nicholas e Lisa hanno deciso di celebrare il loro matrimonio in vero stile hawaiiano con tanto di prete e paggetti al seguito.
    La cerimonia si e' svolta nella spiaggia di Waimanalo nella costa est dell'isola; il rito non e' stato molto lungo ma davvero intenso spiritualmente, soprattutto nella fase iniziale in cui sono state fatte preghiere e canzoni in hawaiiano.
    Anche i vestiti erano quelli tradizionali hawaiiani usati per questo tipo di celebrazioni e come potete vedere dalle foto, quelli dei ragazzi sono davvero molto "estivi"; il "malo", cosi' si chiama il costume rosso che portano, e' praticamente poco piu' di un perizona con un fazzoletto che copre sia il lato A che il lato B.. ma col vento che c'era in quella spiaggia vi lascio immaginare la loro vergogna quando si alzava il fazzoletto ;) tutte le ragazze volevano fare le foto con loro :)
    Dopo la cerimonia, c'e' poi stato il taglio della torta e il brindisi col spumante che hanno dato inizio alla festa e alla mangiata :)
    Il pomeriggio poi e' trascorso davvero velocemente tra un partita a pallone e un tuffo in mare per digerire tutto il cibo che c'era nel banchetto :)
    Gli europei di calcio si avvicinano quindi lo spirito calcistico si inizia a far sentire: io ho giocato in squadra con un francese, comunque gia' gli ho detto che dalla settimana prossima non saremo piu' amici ;)




















    Finalmente dopo aver visto i vari film americani sulla vita studentesca universitaria (American Pie, Porkies...), ho partecipato ad una vera cerimonia di laurea, quelle per intenderci dove gli studenti sono vestiti con toga e cappello che poi a volte a fine cerimonia lanciano in aria (ma questo non si fa qui alle Hawaii).
    Il sistema universitario qui e' un po' diverso rispetto a quello italiano. Alla cerimonia partecipavano due miei amici, Angel e Diego, ma in realta' nessuno dei due ha ancora difeso la propria tesi (di master nel loro caso). Questo perche' la "Commencement Ceremony" c'e' solo due volte l'anno al termine del semestre mentre da quello che ho capito uno puo' discutere la propria tesi piu' o meno quando vuole o comunque le date sono piu' frequenti: per questo motivo molta gente prima partecipa alla cerimonia e poi discute la tesi in un secondo momento in modo che quando ha fatto non deve aspettare tanto tempo prima di poter partecipare alla cerimonia.
    Anche se tutti gli studenti (bachelor, master e phd) sono vestiti con la toga in realta' l'atmosfera non e' cosi' formale: ho visto molta gente con le infradito e i pantaloni corti sotto la toga oppure con pupazzi e brillantini nel cappello :)
    Come vi dicevo qui non c'e' l'usanza di lanciare i cappelli, ma al termine della cerimonia, amici e parenti regalano collane di lei (la collana di fiori tipica hawaiiana) e non solo come potete vedere dalle foto ;) Il festeggiato deve rigorosamente indossarle tutte contemporaneamente e c'e' una specie di gara tra chi ne riceve di piu'. Come potete vedere dalle foto loro si sono piazzati abbastanza bene ;)















    Poi dopo la cerimonia non puo' mancare la festa e nel mio caso, siccome Diego ed Angel oltre che colleghi di lavoro sono anche coinquilini, la festa e' stata una unica nella loro casa. E' stata davvero una festa ben riuscita, con molta gente, musica e tanta cibo un po' da tutto il mondo: Angel, da bravo spagnolo ha preparato una buonissima sangria mentre Diego, insieme alla sua famiglia che per l'occasione e' venuta dalla Colombia, ha preparato alcuni piatti tipici di cui purtroppo non ricordo il nome, ma mi sono piaciuti ;)









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