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Questo post non ha sicuramente la pretesa di essere una guida completa sulle Hawaii, ma vorrei raccogliere qui un po' di informazioni e siti internet utili prima di venire alle Hawaii o per organizzare una bella vacanzina ;)

  • Info Hawaii
  • Le Hawaii sono un arcipelago di isole di origine vulcanica nell'Oceano Pacifico a meta' strada tra Stati Uniti e Giappone. Sono entrate a far parte degli Stati Uniti d'America nel 1959. L'area totale e' di 29,311 km² (l'Italia e' 301,318 km²) e la popolazione di 1,211,537 abitanti vive principalmente nell'isola di Oahu dove si trova anche la capitale, Honolulu. La fonte di questi dati e' la mitica enciclopedia libera wikipedia dove potete trovare molte altre informazioni anche sulla cultura hawaiiana.

  • Visto
  • Per venire qui prima di tutto occorre considerare il visto: alle Hawaii, come in tutti gli Stati Uniti d'America, e' necessario il visto se non si e' cittadini americani. Noi italiani possiamo usufruire di un visto turistico gratuito della durata di 3 mesi (naturalmente occorre un passaporto valido e a lettura ottica (vedere sito questura)) ma con tale visto non e' possibile percepire uno stipendio; per quanto riguarda visti di lavoro le cose sono un po' piu' lunghe e a volte costose ma ci sono tanti tipi di visto a seconda delle esigenze e dell'occupazione quindi per questo vi segnalo l'ufficio americano per i visti.

  • Trasporti e sistemazioni
  • Per quanto riguarda il viaggio vi segnalo i principali motori di ricerca online: Expedia, Orbitz, eDreams,... un'altra possibilita' spesso molto economica ma un po' piu' scomoda in quanto occorre cambiare aeroporto a Londra e' quella di volare dall'Italia a Londra con Ryanair che pero' arriva a Stansted mentre i voli intercontinentali sono da Heathrow e con la british airline la tratta Londra-San Francisco o Los Angeles si puo' trovare davvero a prezzi molto abbordabili. Il problema e' che cambiando compagnie aeree le coincidenze non sono assicurate e soprattutto se occorre cambiare aeroporto e' meglio prevedere molte ore tra un volo ed un altro. Nei siti che vi ho citato prima e' anche possibile prenotare un albergo o affitare una macchina. Altri siti interessanti sono Hawaiian Airline e Priceline: il primo e' il sito della compagnia aeree di bandiera qui alle Hawaii (l'altra principale compagnia e' la Go!) dove e' possibile prenotare voli tra le varie isole e non solo. L'altro sito si distingue dagli altri perche' oltre ai normali prezzi delle varie compagnie (aereo, algergo, macchina) e' possibile fare un'offerta e spesso si risparmia davvero molto sul prezzo di partenza. I collegamenti tra le isole sono principalmente via aereo ma da quest'anno c'e' anche un tragetto che per ora collega solo Oahu con Maui, il Superferry.

    Per muoversi all'interno delle isole a parte nell'isola di Oahu consiglio l'affitto di una macchina in quanto la rete di autobus non e' molto sviluppata. Il sito degli autobus ad Oahu e' questo ma per gli orari e i percorsi e' anche possibile usare GoogleMap. Riguardo agli autobus occorre sapere che non e' possibile salire con le valigie (pena una multa) quindi quando si atterra all'aeroporto internazionale bisogna prendere un taxi o uno dei tanti shuttle bus che pero' portano solo agli alberghi di Waikiki.

    Per quanto riguarda l'alloggio le soluzioni sono davvero tante e si va dall'ostello al bed&breakfast e dall'albergo economico a quello extralusso. Spesso e' davvero difficile decidere ma non c'e' migliore pubblicita' dell'esperienza delle persone che sono gia' state in una struttura: per questo motivo vi segnalo di nuovo GoogleMap, dove cercando una sistemazione spesso ci sono i commenti dei clienti passati che sono davvero molto utili. Per soggiorni lunghi, invece, se si vuole affittare un'appartamento o una camera consiglio Craigslist, sito gratuito di annunci di case e non solo, davvero molto popolare qui. Spesso pero' non ci sono foto e in ogni caso conviene sempre visitare la casa prima di firmare qualsiasi contratto.

  • Cucina
  • Come vi dicevo negli altri post, essendo le Hawaii a meta' strada tra oriente e occidente e' possibile trovare piu' o meno ogni tipo di cucina. Stare a descriverle tutte sarebbe davvero impossibile ma ancora su GoogleMap potete trovare molte segnalazioni e commenti di ristoranti e in questo sito un elenco dei piatti e ricette della cucina hawaiiana.

  • Meteo
  • Altro aspetto importante e' il tempo. Ci sono zone qui dove piove praticamente sempre (su Kauai c'e' il luogo piu' piovoso di tutto il pianeta) e altre dove non piove mai. Per questo quindi vi segnalo il sito del servizio meteo delle Hawaii. Comunque in linea generale, a parte sulle vette dei vari crateri e vulcani che superano i 1000 metri, alle Hawaii e' praticamente estate tutto l'anno con temperature dai 20 ai 35 gradi ma raramente c'e' un caldo torrido perche' ci sono venti costanti da nord (trade winds) che soffiano tutto l'anno e temperano il clima. In ogni caso pero' il sole, soprattutto d'estate, scotta davvero molto e sul sito meteo trovate anche un'indice di potenza dei raggi UV.

  • Dove andare e cosa vedere
  • Be', per decidere cosa visitare, potete sempre leggere i post del mio blog ;) oppure vi segnalo il sito del turismo delle Hawaii dove ci sono tutte le principali attrazioni e luoghi caratteristici da vedere qui.

    Sperando che queste informazioni possano essere utili, vi saluto con un grosso Aloha!!!
    Penso che la cucina sia un aspetto fondamentale di ogni cultura e cosi' per descrivere meglio questo arcipelago tropicale mi sembra d'obbligo scrivere un post sulla mia esperienza in fatto di cibo che mi sono potuto fare da quando sono arrivato qui.
    Prima di iniziare la descrizione dei piatti che ho potuto assaggiare premetto, per chi non mi conoscesse cosi' bene, che quando sono fuori casa mi piace sperimentare il piu' possibile e mangio veramente di tutto quindi spesso quello che a me piace altri nemmeno lo assaggerebbero ;).. inoltre nel mio piccolo appartamento ho la cucina quindi quando posso cerco di cucinarmi e mangiare piatti italiani, quindi, anche se a volte mi e' capitato di mangiare fuori, sia al campus universitario che in giro per l'isola, penso di aver assaggiato solo una minima parte della varieta' di cibi che l'isola puo' offrire ma devo dire che in genere, rispetto alle nostre abitudini, e' un tipo di cucina piu' grassa e pesante da digerire.
    La cucina alle Hawaii e' fatta di alcuni piatti tipici hawaiani ma si puo' trovare, specialmente nella capitale, ogni tipo di cucina: le piu' diffuse sono quelle orientali e quella occidentale americana.
    Ci sono anche ristorante italiani ma finora non l'ho mai provati un po' perche' a me piace sperimentare il piu' possibile quando sono in altro paese e un po' perche' da quello che mi hanno detto di solito i ristoranti italiani sono molto americanizzati: pasta con le polpette, salsa al pomodoro che assomiglia piu' al ketchup ... e poi ho scoperto che gli americani pensano che noi mangiamo tantissimo aglio; a loro piace moltissimo e ci sono molti ristoranti che spacciano piatti carichi di aglio per specialita' italiane ma non penso (non sono Vissani ma non credo di sbagliarmi) che noi ne facciamo un abuso come fanno qui (dopo vi racconto un simpatico aneddoto sull'aglio ;) ma piu' che altro viene usato per aromatizzare e dare un po' di sapore ad alcuni piatti.
    Fatta questa breve premessa passo ora a descrivere i vari tipi di cucina e piatti che ho potuto assaggiare finora sperando di farvi venire l'acquolina in bocca ;)

    Cucina hawaiana:

    ho provato un piatto tipico hawaiano, il Lau Lau; l'ingrediente principale di questo piatto e' la carne di maiale avvolta in foglie di biete il tutto cotto a vapore o in umido, comunque non e' un piatto unto. Come la gran parte dei cibi qui, anche questo piatto e' accompagnato di solito da una scodella di riso in bianco e poi quando l'ho mangiato io mi hanno anche portato un tortino di pomodori e cipolla, due pezzettini di carne secca, cipollotti sconditi e poi come dolce una specie di pannacotta/budino bianco che non era malaccio.
    Devo dire che e' un piatto buono e leggero e penso che vale la pena anche di provare gli altri piatti tipici hawaiani.

    Cucina koreana:

    spesso pranzando al campus mi capita di prendere in mensa piatti koreani.L'ingrediente principale e' di solito carne che puo' essere pollo o bovino, ma in ogni caso sono cotti sulla griglia o al barbeque: il che e' buono ma nella cottura mettono sempre la salsa barbeque (che e' un po' dolciastra) che da ai cibi lo stesso sapore, quindi sia che mangi il pollo, il maiale o la bistecca, il sapore predominante e' sempre quello della salsa barbeque. Anche in questo tipo di cucina c'e' sempre il riso bianco e contorni con verdure o derivati della soia (tofu) piu' o meno buoni. Come contorni c'e' anche la maccaroni salade che praticamente e' una specie di insalta russa ma con la pasta corta come ingrediente principale. Una volta mi e' capitato anche di provare una specie di ravioli fritti che erano molto buoni insieme ad una sorta di fettina panata anch'essa molto buona ma di lunga digestione ;)
    Questo tipo di cucina non e' male anche se a volte la salsa che mettono a lungo andare stanca, penso comunque che provero' la cucina koreana al di fuori della mensa del campus in modo da provare piatti diversi.

    Cucina giapponese:

    ho mangiato varie volte il sushi e devo dire che non e' male, ma mangiare con le bacchette e' un po' complicato soprattutto le verdure e il riso mi fanno diventare matto. L'ingrediente principale del sushi e' il pesce crudo, accostato al riso bianco, verdure e soia. Il tutto di solito va mangiato con una salsa tipica, wasabi, che e' composta da salsa di soia e un'altra pasta verde immangiabile da sola (e quando vi dico immangiabile e' perche' ci ho provato e davvero non ve lo consiglio, e' fortissima!!!). A me questa salsa non piace molto ma alcune cibi senza hanno davvero poco sapore.
    Questo tipo di cucina e' molto sana per via del fatto che non c'e' cottura quindi non ci sono oli e il pesce per essere mangiato cosi' deve essere freschissimo. L'unica cosa e' che a qualcuno non potrebbero piacere alcune salse e spezie utilizzate che sono diverse dalla nostra tradizione (tipo ginger e zenzero) e inoltre il prezzo per questi cibi rispetto alla media delle altre cucine di solito e' piu' alto, penso per via del pesce e della preparazione.

    Cucina cinese:

    in generale la cucina cinese che ho provato qui e' uguale a quella che si puo' trovare in Italia: riso alla cantonese, spaghetti, pollo in varie salse ... ma una volta sono andato in una tavola calda cinese e ho provato il ramen, avete presente quelle scodetelle che nel cartone animato "kiss me licia" il padre cucinava sempre? be' il ramen e' quello, che praticamente sono spaghetti in brodo con verdure soia e carne (pollo). Devo dire che non e' pesante solo che ho provato a mangiarlo con le bacchette e sara' stata la fatica per mangiarlo, il calore del brodo o la temperatura esterna ma ho fatto davvero una sudata! :(
    Questo tipo di cucina e' un po' piu' leggera rispetto a quella che troviamo nei nostri ristoranti cinesi, ma in ogni caso si possono trovare anche quei piatti molto fritti e conditi (io per ora li ho provati solo alla mensa del campus)

    Cucina americana:

    la cucina americana non e' una vera e propria cucina in quanto non penso ci siano piatti tipici a parte gli hamburger; in ogni caso qualche volta ho mangiato anche queste schifezze. Una volta sono andato al burger king e devo dire che rispetto al mac donald sembra molto piu' vera la roba che mangi e le porzioni sono piu' abbondanti. Un'altra volta ho mangiato i "chicken finger" letteralmente dita di pollo, infatti hanno l'aspetto di dita molto lunghe quando te le portano ma c'e' cosi' tanta panatura e frittura che non si capisce bene che parte del pollo sia se le ali o il petto tagliato a strisce: quella volta nonostante avessi un buco pauroso allo stomato poi tutta la notte l'ho passata a bere e cercare di digerire quel povero pollo. Molto buoni invece sono i muffin fatti in tutte le salse e le bistecche che se ne possono trovare di tutti i tipi e se mangiate al ristorante sono sempre accompagnate con almeno due contorni che quindi fanno molta sostanza. La pizza l'ho mangiata un paio di volte e devo dire che preferisco quella americana a quella simil-italiana: quella americana e' spessa e molto condita mentre quella che ho mangiato in un ristorante italiano era molto fina ma l'impasto somigliava piu' ad una pastafrolla che ad una pizza. Direi che questi piatti mangiati una volta ogni tanto sono buoni ma quotidianamente possono davvero diventare una bomba per lo stomaco e per il fegato (vedi Super Size Me).

    Cucina vegetariana:

    molto diffusa qui e' anche la cucina vegetariana che ho provato un paio di volte. Gli alimenti sono tutti sani (sono solo verdure e derivati della soia) ma spesso sono molto speziati quindi non a tutti possono piacere. Per la limitata esperienza che mi sono potuto fare la cucina vegetariana soddisfa poco il palato e costa parecchio, direi meglio un bel piatto di pasta al ragu' :)

    Cucina filippina:

    a volte mi e' capitato di assaggiare piatti filippini perche' i miei padroni di casa sono di origine filippina e i genitori spesso alle feste cucinano qualcosa di tipico. Molte cose pero' sono fritte, come la lumpia, involtini di gamberetti e maiale avvolti in una pasta e fritti oppure degli spaghetti fritti di cui non ricordo il nome conditi con gamberetti, verdure e bacon. Un'altra volta inceve ho assaggiato il pan de sal che pero' penso che sia di origine spagnola o portoghese ed e' una specie di panino dolce davvero molto soffice e dal sapore delicato. Ultimamente ho mangiato anche molto mango bread che e' una specie di ciambellone a base di mango con farina scura, noci, uvetta, cannella e penso tanto burro perche' si mantiene soffice e umido per molti giorni ;) pero' e' davvero buono.
    Devo dire che questi piatti sono buoni ma a causa del fritto spesso risultano un po' lunghi da digerire.

    Cucina italiana:

    alla "Trattoria Gambella" devo dire che ho sempre mangiato bene, il servizio e' eccellente, il cuoco davvero simpatico e i prezzi sono molto contenuti ;).. scherzi a parte, tranne a casa, ho mangiato italiano solo in quella pizzeria che vi dicevo prima ma non mi ha molto soddisfatto. Forse prossimamente sperimentero' altri ristoranti italiani anche se devo dire che preferisco approfondire le mi conoscenze in fatto di cucine locali o orientali (devo ancora provare la thailandese che mi hanno detto sia molto buona).

    Per ora e' tutto, spero di avervi messo un po' di appetetito e di non avervi mandato al bagno con le mie descrizioni culinarie ;)
    Sabato mattina in un'area all'interno del campus universitario si e' svolto il Kava Festival.
    La kava e' una pianta che fa parte della tradizione hawaiana e che viene utilizzata un po' per tutto ma soprattutto per fare bevande ed infusi.
    All'interno del festival c'erano anche una serie di spettacoli con danze e canti folkloristici e tra i vari stand ce n'era anche uno di assaggi, con tanto di scheda valutativa, delle bevende derivate da questa pianta. C'era molta gente a provare e allora mi sono detto: "perche' no?"... non l'avessi mai fatto: in tutto gli assaggi erano una decina ma non sono riuscito ad arrivare alla fine e su una scala di giudizio da 1 a 5 ho messo solo un 5 ma giusto perche' era meno peggio degli altri.
    Alcune bevande sapevano di terra, altre erano molto aromatizzate con ginger e zenzero che mi hanno ustionato la bocca e la lingua ma giusto una, l'aqua2go, e' abbastanza buona e dissetante: questa bevanda da quello che ho saputo e' molto rinomata qua e nella ricetta originale e' alcolica, ma quella che ho assaggiato io penso fosse stata molto allungata e comunque le quantita' era limitata.
    Di seguito un po' di foto e un video dello spettacolo hawaiano.





    Questo week-end ho praticamente fatto il giro dell'isola due volte: prima con la famiglia che mi affitta lo studio (il cui cognome e' il titolo del post) e poi (oggetto del successivo post) con Giacomo (il mio capo) e la famiglia di sua sorella visitando posti diversi.



    Con i miei padroni di casa, una famiglia giovane lui di origini filippine e lei messicane con due bambini piccoli, e un loro cugino siamo partiti di buon ora per fare il giro dell'isola e fermarci a fare il bagno a North Shore (punta nord dell'isola di Oahu) nella spiaggia chiamata Sharks Cove famosa non per gli squali (almeno loro mi hanno detto forse per tranquillizzarmi) ma per la moltitudine di pesci e coralli presenti.






    Lungo il tragitto ci siamo fermati nel parco Pali: questo parco si trova lungo la strada che collega la zona sud di Oahu (dove si trova Honolulu) con la costa est e passa attraverso la montagna Nuuanu un tempo teatro di molte battaglie per il dominio dell'isola. Trovandosi questo parco in cima alla montagna c'e' sempre un sacco di vento ma davvero tanto che se non sei un po' piazzato ti porta via! e guai a portare oggetti non ben ancorati tipo cappelli e occhiali, perche' volano via! Nelle foto potete vedere la testa sconvolta che avevo! :)






    Dopo questa tappa, arrivando nella costa est dell'isola siamo andati al parco Kualoa da dove si puo' vedere un curioso isolotto, chiamato Mokolii, ma soprannominato dalla gente del posto Chinaman Hat per la sua forma che ricorda un cappello cinese. Da questo parco e' anche possibile osservare varie zone in cui e' stato girato il film Jurassic Park.






    Proseguendo verso nord sulla costa ovest prima di raggiungere North Shore ci siamo fermati a Laie nella nascosta ma veramente suggestiva scogliera di Laniloa.






    Nel punto piu' a nord dell'isola c'e' un mega e lussuosissimo resort che praticamente oscura la vista del mare e una volta passato quello si arriva alla spiaggia di Sharks Cove sempre molto affollata di gente perche' ideale per fare snorkling ed immersioni vista la miriade di pesci e di coralli. Il tempo come vedete dalle foto non era proprio eccezionale, infatti quando ho fatto il bagno ho avuto freddo, ma ne valeva veramente la pena perche' sotto c'era un mondo dalla fauna e flora ricchissima.

    Il nostro giro e' poi continuato in macchina lungo la costa ovest fermandoci poi per uno spuntino da "Giovanni's shrimp": questo Giovanni mi sa che e' uno che ha fatto veramente i soldi! Ha un paio di furgoncini a distanza di qualche kilometro tipo quelli dei nostri gelati ma non piu' in funzione tutti scarabocchiati da firme della gente che vi ci ferma che sono usati come cucina e in cui vengono cotti gamberetti con una salsa d'aglio che fa davvero impazzire gli americani e addirittura la puoi trovare al supermercato! Non vi immaginate l'odore che c'e' solo se passi vicino con la macchina! e non vi dico poi se li mangiate! Gli americani l'hanno presi e ne ho assaggiato uno: non vi dico niente, mi e' rimasto il sapore in bocca fino al giorno dopo! Inoltre oltre ai gamberetti, con questa salsa d'aglio (che praticamente e' solo penso soffritto d'aglio ma tanto tanto aglio) ci cucinano anche gli hot dog! ma Jonathan (il mio padrone di casa) ha detto che e' meglio sui gamberetti la salsa, ci credo!
    Dopo questa tappa ristoratrice ;) il tour si e' concluso rientrando a casa.
    Chinatown e' un quartiere nella zona centrale di Honolulu; infatti tutto intorno si possono vedere i grattacieli che racchiudono la parte economico-finanziaria del paese.
    A Chinatown come dice la parola abita una nutrita comunita' di cinesi che comunque sono stati uno dei primi popoli ad immigrare nell'arcipelago e tuttora sono la maggioranza della popolazione: in questa zona anche le attivita' commerciali hanno il loro stile inconfondibile e da notare sono le bancarelle del pesce in cui ci sono le vasche con i pesci ancora vivi che poi penso tu lo scegli, te lo "preparano" e te lo porti a casa; dico penso perche' sono andato di pomeriggio, verso le 5, e il mercato di Oahu stava chiudendo (certe attivita' hanno orari molto anticipati) e quindi ho visto solo le vasche. Se qualcuno si chiedera' come mai non sono andato la mattina per vedere il mercato in piena azione il motivo e' che tanto non avrei comprato nulla perche' non e' che mi fidi poi molto della pulizia; inoltre negli orari di mercato c'e' sempre molta gente per cui ho preferito girare per le vie con piu' tranquillita'.
    Dopo esser arrivato con la mia bici, ho fatto un giretto a piedi visitando le principali tappe segnalate dalla mia guida e di cui di seguito trovate alcune foto.
    Girando a piedi mi sono reso conto che non e' che ci sia poi molto da vedere, a parte i negozi e qualche tempio; inoltre anche di giorno non e' che sia un gran bel quartierino per quanto riguarda la gente che c'e' in giro: oltre a vedere tipi un po' loschi mi e' capitato infatti di imbattermi con un armadio a due ante che sara' stato minimo il doppio di me. Dopo aver fatto una foto ad un ponte mi si avvicina questo tipo e mi chiede cosa stessi facendo con la macchina fotografica perche' li non si possono fare le foto in quanto e' una zona privata (sua!). Al che io ci sono rimasto un po' di sasso (per non dire un'altra parola) sia perche' lui era davvero una montagna sia perche' di film in testa in quei pochi secondi gia' me ne ero fatti tanti, tipo ora mi rompe la fotocamera e me la butta nel fiume o mi chiede dei soldi... alla fine invece mi dice che stava solo scherzando e se ne va... subito dopo se ne avvicina un altro, un po' piu' piccolo, un'anta sola che mi chiede se volessi vendere la mia fotocamera e se il tipo di prima mi aveva parlato perche' la voleva comperare. Al che gli ho inciuciato su che stavamo solo parlando del piu' e del meno e me ne sono andato via per un'altra strada.
    Anche un altro signore, che ho conosciuto in una delle mie tante visite ad appartamenti, mi ha detto che abita nella zona di Chinatown ma che stava appunto cercando un altro appartamento perche' li era un casino e il padrone era pure corrotto e aveva un giro di prostituzione; quindi non solo secondo me, non e' che sia un gran bel quartiere e soprattutto di sera penso che occorra essere accompagnati da gente del posto esperta.













    Lo scorso fine settimana io e Silvia siamo andati a Roma per visitare un po' la città; devo ammettere con molto vergogna che non ci ero mai stato prima e ora che vi ho trascorso 3 giorni consiglio vivamente a chi non l'avesse ancora fatto di andarci quanto prima perchè è davvero bellissima. Anche senza un percorso preciso, girando per strada sembra davvero di camminare nella storia tanto è piena la città di monumenti che vanno dall'epoca romana ai giorni nostri. Con mia molta sorpresa, perchè di solito in Italia non è che siano così efficienti, devo dire che i mezzi pubblici sono molto comodi: in tutto il centro ogni fermata ha il pannello elettronico con i tempi di attesa e la stazione è moderna e ben organizzata con negozi e servizi da assomigliare molto ad un aeroporto.
    Il treno da Falconara è comodo perchè non bisogna effettuare cambi e la linea è ben collegata, c'è praticamente un treno all'ora e se si prende un regionale o eurostar ci vogliono 3 ore che passano bene perchè si fanno poche fermate: noi l'abbiamo preso all'andata ed è stato molto comodo, al ritorno invece col regionale non si arrivava più, forse anche perchè c'era vicino a noi una bambina che ha giocato sempre con quei computer per "imparare giocando" che emette suoni tipo torture cinesi.
    A Roma abbiamo alloggiato in un B&B vicino alla stazione che vi consiglio: veramente pulito e ben attrezzato (tv, aria condizionata, minifrigo, bagno)
    a un passo dalla stazione e da Santa Maria Maggiore e i gestori tutti molto simpatici, prezzo 90€ a camera con colazione inclusa che però va fatta nel bar accanto alla struttura.
    Abbiamo girato praticamente sempre mangiando a pranzo quello che capitava e cenando poi al ristorante: quello della prima sera non era un gran che come servizio (il cameriere non era molto in giornata) ma abbiamo mangiato delle "caserecce all'amatriciana" eccezionali davvero abbondanti, si chiama "La mela d'oro" e sta vicino a Santa Maria Maggiore. La seconda sera siamo andati sempre "a naso" e abbiamo trovato un ristorante pizzeria davvero carino in stile pollaio, non a caso si chiama "La gallina bianca", sempre vicino alla basilica in cui abbiamo mangiato un'ottima pizza e la camerierea era simpatica. I prezzi in entrambi i casi sono nella norma, prendendo un antipasto in due, una pizza o un primo a testa e da bere la spesa è sui 15€ e devo dire che in entrambi i casi alla fine ero pieno.
    Per quanto riguarda la città, girarla tutta in così poco tempo era un'impresa davvero impossibile ma diciamo che siamo riusciti a vederne gran parte tralasciando però i musei: come dicevo era la prima volta che andavo per cui preferivo vedere prima la città e il maggior numero di monumenti. Per cui il primo pomeriggio abbiamo girato la zona a nord della stazione (Santa Maria Maggiore, Piazza della Repubblica, Quirinale, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna...), il secondo giorno abbiamo fatto tutta la zona dei Fori fino a San Giovanni Laterano passando per il circo Massimo e abbiamo assistito alla parata per le celebrazioni della festa della Repubblica; abbiamo anche fatto un giro per Roma con i pullman scoperti che a me è piaciuto molto: il giro completo costa 12€ e dura un'oretta compreso di audioguida durante il percorso ma il biglietto vale tutta la giornata per cui può essere usato anche per effettuare gli spostamenti per la città. Infine la mattinata del terzo giorno siamo stati alla messa del Papa a Piazza San Pietro sotto la pioggia e poi abbiamo visitato la Basilica che ci ha lasciato davvero a bocca aperta; siamo scesi anche nelle Tombe ma non siamo saliti sulla cupola per ragioni di tempo in tutti i sensi.
    Un bilancio del soggiorno a Roma veramente da 8 e con il desiderio di tornarci al più presto. Se devo proprio trovare un aspetto negativo direi sia lo smog e l'inquinamento acustico: le macchine in circolazione sono tante e spostandosi a piedi si respira di tutto e inoltre sembra che ai romani piaccia molto suonare il clacson.
    Inserisco anche alcune delle innumerevoli foto che ho fatto.






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