Dopo un periodo di lunga assenza torno a scrivere sul blog dell'ultimo viaggio che abbiamo fatto io e Silvia per Pasqua: in Olanda.
Cogliendo l'occasione per andare a trovare mia cugina che vive a L'Aia con la sua famiglia, abbiamo potuto visitare parte dell'Olanda che in questo periodo primaverile si colora grazie alla fioritura dei famosi tulipani (e non solo).
Avevamo già visitato questo paese in estate ma in primavera a mio avviso è anche meglio; è molto più colorato e già dall'aereo il colpo d'occhio è davvero spettacolare. Si capisce subito di essere arrivati in Olanda non appena dall'oblo si vedono enormi autostrade colorate di fiori ordinatamente disposti in file separate solo da canali o prati verdi.
Iniziando dalla partenza, abbiamo volato con KLM da Bologna ad Amsterdam (l'aeroporto più vicino a L'Aia in realtà è Rotterdam ma dall'Italia i voli più vicini sono solo da Roma o Milano e comunque l'aeroporto di Amsterdam non è così distante).
Per prima cosa abbiamo visitato il parco/giardino botanico di Keukenhof che vale davvero la pena visitare. Ci sono migliaia di varietà di tulipani ma anche tanti altri tipi di fiori e piante e diversi padiglioni a tema in onore dei re olandesi. Ogni anno poi il parco rende omaggio ad un paese diverso: quest'anno è la Germania e tra le tante con i fiori hanno ricreato la porta di Brandeburgo.
Il parco è aperto solo due mesi all'anno in corrispondenza proprio della fioritura primavelire e anche durante questi due mesi l'aspetto del parco può cambiare continuamente a seconda del periodo di fioritura dei vari fiori. Ci si può tranquillamente trascorrere tutta la giornata in quanto il parco è molto grande e all'interno c'è anche un mulino a vento sul quale di può salire e godere di un bel panorama. All'interno del parco si può anche mangiare ma i prezzi non sono economici quindi forse conviene portarsi un panino e tanta acqua se la giornata è calda. Per arrivarci i mezzi pubblici sono molto comodi ma per il ritorno controllate bene gli orari perchè alcune linee di autobus non passano più dopo una certa ora del pomeriggio.
Tappa obbligatoria quando si viene in Olanda e' Amsterdam. Rispetto alle altre citta' olandesi e' sempre un po' piu' caotica e turistica ma comunque caratteristica e con tante cose da vedere. DUe anni fa non avevamo fatto in tempo ad andare a vedere nessun museo ma questa volta siamo andati al museo Van Gogh. Dalla stazione di Amsterdam a piedi rimane un po' distante per cui conviene prendere un tram; tutti molto comodi che partono dalla stazione ogni 5 minuti. Il museo non e' grandissimo e in 3/4 ore si visita tutto tranquillamente e per chi piace il genere vale davvero la pena: ci sono tutti i piu' famosi quadri di Van Gogh e di altri artisti impressionisti. Il museo si trova in una zona molto verde e tranquilla (dove ci sono anche altri musei, per esempio il rijksmuseum) per cui si puo' anche pensare di fare un pic nic.
Visto poi che il tempo era bello siamo anche andati a fare un giro al mare... del nord a Scheveningen che e' la localita' marittima di L'Aia, un po' come la nostra Riccione, affollatissima di gente e di locali. In realta' anche se era caldo non e' caldo come il mare in Italia, c'e' sempre il vento del nord che tira per cui non e' che fosse molto il caso di mettersi in costume... ma qualcuno lo faceva.
Un altra citta' molto bella che siamo andati a visitare e' Rotterdam. Quasi completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale, ha vissuto un processo di ricostruzione in cui architetti e designer di tutto il mondo si sono sbirrarriti. Molto famose sono le case a forma di cubo e il ponte di Erasmo, davvero spettacolare. Il porto poi e' il piu' grande d'Europa terzo solo dopo quello di Shangai (primo) e Singapore (secondo). Ci sono numerose compagnie marittime che organizzano visite in traghetto del porto: noi abbiamo fatto un giro di circa 2 ore ed e' impressionante. Migliaia di container e navi vi transitano giornalmente e molto probabilmente qualcosa che avete dentro casa e' passato per il porto di Rotterdam.
Ora vi lascio alle foto.






















































Il nostro viaggio di nozze l'abbiamo passato in un paradiso tropicale con un panorama davvero unico: le Seychelles.
Nelle due settimane che abbiamo trascorso la, ci siamo spostati in tre isole diverse ma abbastanza vicine dell'arcipelago che e' invece composto da centinaia di isolotti piuttosto piccoli. Nell'ordine siamo stati a:
- Praslin
- La Digue
- Mahe'
per un totale di due settimane passate in completo relax che sinceramente, dopo tutto il corri corri e l'organizzazione del matrimonio, non ci hanno fatto male per niente. Rispetto all'Africa continentale qui si puo' girare in strada tranquillamente e non occorre fare alcuna vaccinazione. Il visto si fa direttamente all'arrivo all'aeroporto e anche i soldi si cambiano piu' o meno ovunque, attenzione pero' al cambio molti negozi ci marciano. Se volete affittare un'auto (a Praslin e Mahe' puo' essere comoda) ricordate che la guida e' a destra come in Inghilterra e le strade non sono un gran che, spesso sono molto strette e ripide e i locali non e' che guidino molto prudentemente.
Il nostro giudizio complessivo sulla vacanza e' sicuramente positivo: ci siamo rilassati e ricaricato le batterie in due settimane di permanenza. Anche se piove praticamente tutti i giorni ci siamo abbronzati molto (il sole quando c'e' picchia davvero forte) e girando tre isole abbiamo conosciuto tanta gente molto simpatica. Un saluto particolare ad Alessandra e Fabio di Roma che sono stati con noi sia a Praslin e che a La Digue.

Il 3 luglio e' stato il nostro gran giorno!!! :)

In quel di Fano nella Chiesa di San Giuseppe al Porto, il 3 luglio 2010 io e Silvia ci siamo sposati!!!
Non vi dico l'emozione da parte mia ma anche lei cmq era molto tesa, soprattutto in chiesa, con la paura di sbagliare qualcosa e nel cercare da parte mia di trattenere il sudore che cercava inesorabilmente di gocciolare dalla fronte (il 3 luglio a Fano praticamente e' iniziata l'estate, bellissima giornata ma anche molto calda)... alla fine pero' tutto e' andato per il meglio e appena usciti dalla chiesa tutto e' stato in discesa ed e' iniziata la festa :)
La serata per noi e' trascorsa molto velocemente e ci siamo divertiti moltissimo. Tutto e' davvero stato come avevamo organizzato e come sempre avevamo desiderato che fosse: cerimonia allegra con molta partecipazione, canti e bambini, scherzi stupendi, compagnia meravigliosa, mangiare ottimo e tempo perfetto.
Per noi e' stata davvero una giornata meravigliosa che ricorderemo tutta la vita e vorremo di nuovo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e senza i quali questo giorno non sarebbe stato cosi' speciale.





































Non sono andato al polo nord, ma tra 14 giorni io e Silvia ci sposiamo!!! :)
Due fine settimana fa i miei amici mi hanno portato allo skypark per festeggiare il mio addio al celibato e poi la sera/notte siamo stati a riccione.. non me l'aspettavo davvero e lo skypark e' stato moooolto emozionante, lo consiglio vivamente.
Metto qui di seguito alcune foto dell'addio al celibato per gentile concessione di Marco e forse le prossime foto saranno proprio quelle del matrimonio!!!





Quest'anno il I maggio abbiamo fatto davvero una cosa diversa: grazie ad Elena che per i 30 anni di Massi ha voluto fargli una sorpresa e regalargli una giornata di rafting alla Cascata delle Marmore, abbiamo approfittato anche noi amici (io, Matteo ed Andrea) per provare questa esperienza nuova.
Devo dire che eravamo tutti abbastanza emozionati, perche' nessuno di noi aveva mai provato e l'istruttore durante la lezione teorica, facendo presente tutti i possibili rischi e pericoli, mette un po' ansia. Pero' alla fine ci siamo divertiti moltissimo e come tutte le cose divertenti, anche se la discesa dura poco piu' di mezz'ora, passa subito.
Il centro rafting si trova a valle della Cascata delle Marmore, quindi a Terni. Noi avevamo il navigatore quindi l'abbiamo raggiunto facilmente, ma il problema poi e' stato il parcheggio: era il I maggio quindi era davvero pieno di gente ma siccome noi eravamo in 10 con 3 macchine e solo in 4 a fare rafting 2 macchine sono andate a parcheggiare nel parco vicino alle cascate, dove c'e' piu' possibilita' di parcheggio.
Il costo della discesa in gommone e' di 40E (di cui 10E l'iscrizione che non si paga piu' quando ci si ritorna) e comprende tutta l'attrezzatura necessaria (muta, scarpe, caschetto, pagaia) una lezione teorica di 20 minuti e l'uso dello spogliatoio con docce (un consiglio: se andate in un giorno come il primo maggio portatevi anche un lucchetto; li ci sono ma se c'e' tanta gente possono essere finiti quando servono a voi). E' meglio prenotare prima e dall'ora della prenotazione piu' o meno tutta l'attivita' dura circa 2h30.
Noi ci siamo diverti molto come potete vedere dalle foto e non ci siamo ne' ribaltati ne' nessuno e' caduto in acqua: forse la lezione teorica spaventa un po' ma se uno segue le istruzioni e i comandi degli istruttori secondo me non si corrono rischi e ci si diverte pure.
Alla fine della discesa poi in prossimita' dell'arrivo il tratto di fiume e' molto tranquillo e cosi' ci siamo fatti un bel tuffo e siamo tornati a nuoto per un centinaio di metri: l'acqua non era proprio caldissima (anzi gelata) ma la sensazione e' davvero rigenerante :)
Nel pomeriggio a pranzo poi ci siamo sbragati nel parco vicino alle cascate e nel pomeriggio abbiamo fatto un giro nelle cascate facendo anche il sentiero che porta al balcone degli innamorati (che piu' che altro e' il balcone della doccia visto che si trova proprio sotto il primo salto delle cascate e quindi la doccia gelata e' assicurata).
La sera poi siamo tornati a casa distrutti per la sveglia alle 6 ma contenti di aver passato una giornata diversa.
Ora le foto.



















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