Da sabato sera la comunita' dei Castelferrettesi alle Hawaii e' piu' numerosa!!! :)
I due coraggiosi avventurieri della foto sono arrivati sani e salvi. Non ci sono stati intoppi durante il viaggio, al contrario di quanto successo a me :(, e sono addirittura arrivati in anticipo.
Ad aspettarli, purtroppo per loro, non c'erano due belle signorine hawaiane con gonnelline di paglia ma si sono dovuti accontentare di me e Giacomo.
Poi, anche se per loro in realta' era ora di colazione, lo stomaco incominciava a reclamare cibo sostanzioso dopo un giorno di pasti in aereo, per cui siamo andati tutti quanti a cena nel ristorante di Waikiki dove tutti i nuovi arrivati fanno tappa (compreso me) il primo giorno, Duke's.
Dopo la cena e' seguita una passeggiata per il lungomare di Waikiki, giusto per digerire; poi la stanchezza ha preso il sopravvento e nonostante casa mia non sia il Ritz dopo 2 minuti che ho spento le luci c'era gia' qualcuno che russava ;)
Nei prossimi post vi raccontero' altre avventure di questi due giovani Castelferrettesi.

Domenica mattina mi è venuta voglia di fare un giro in bici in modo da provare un po' le sospensioni della mia bici.
Mi sono avventurato allora in un sentiero vicino casa mia da cui spesso ho visto scendere ragazzi con mtb professionali e vestiti di tutto punto con tuta, ginocchiere, e casco. Io non dovevo fare le corse quindi ho pensato che anche con la mia bici poteva affrontare quel percorso. Bè mi sbagliavo: praticamente ho fatto quasi tutto il percorso a piedi: ci sono alcuni tratti che si possono percorrere in bici ma altri hanno pendenze elevate ed il terreno è molto friabile per cui quando provavo a pedalare le ruote slittavano e in molti tratti ci sono rocce che formano gradoni che è davvero impossibile percorrere in bici.
Quindi per fare la salita spesso ho dovuto caricarmi la bici in spalla e camminare. Il paesaggio però è molto bello come potete vedere dalle foto: si vede tutta Honolulu e si passa vicino alle cisterne dell'acquedotto. Mentre percorrevo il sentiero mi sono accorto che in realtà questo si diramava in vari punti e passando da uno all'altro cambia anche il tipo di terreno: la consistenza è sempre molto friabile ma cambia il colore da marrone grigio a rosso.
Ho fatto un po' di foto durante il percorso (ho anche trovato una "casa" in mezzo alla boscaglia di un homeless) ma secondo me per farlo in bici bisogna essere davvero esperti; anche in discesa è molto facile acquistare velocità e, per via dei sassi e del terreno, perdere aderenza e controllo. Ma penso che mi darò per vinto, devo esplorare tutti i sentieri del percorso :)









Sabato scorso ho partecipato ad una gita organizzata dal centro studentesco del campus nel parco Waimea Falls Park nella zona nord dell'isola.
Da come avevano descritto l'escursione quando mi ero iscritto pensavo fosse una cosa impegnativa perche' si raccomandavano di portare scarpe per hiking e acqua per il percorso ma il realtà è stata veramente una passeggiata che si poteva fare anche in ciabatte :)
Il parco è davvero molto bello, immerso nel verde con una vegetazione molto rigogliosa, fiori coloratissimi e uccelli (c'era anche un pavone) che scorrazzano liberamente per il parco e si lasciano tranquillamente fotografare (sembra quasi che stiano in posa). Il parco si sviluppa in lunghezza fianco di un piccolo torrente e il "sentiero" (in realtà è una strada asfaltata) porta ad una cascata in cui è possibile fare il bagno.
L'escursione è stata davvero molto tranquilla comunque è stata molto divertente perchè ho avuto modo di conoscere molti ragazzi che frequentano il campus e devo dire che ci sono rappresentanti di tutto il mondo: ho conosciuto spagnoli, tedeschi, norvegiesi ma anche brasiliani, canadesi, tailandesi, vietnamiti, koreani, cinesi, indiani ... eravamo davvero un gruppo internazionale :)




























Penso che la cucina sia un aspetto fondamentale di ogni cultura e cosi' per descrivere meglio questo arcipelago tropicale mi sembra d'obbligo scrivere un post sulla mia esperienza in fatto di cibo che mi sono potuto fare da quando sono arrivato qui.
Prima di iniziare la descrizione dei piatti che ho potuto assaggiare premetto, per chi non mi conoscesse cosi' bene, che quando sono fuori casa mi piace sperimentare il piu' possibile e mangio veramente di tutto quindi spesso quello che a me piace altri nemmeno lo assaggerebbero ;).. inoltre nel mio piccolo appartamento ho la cucina quindi quando posso cerco di cucinarmi e mangiare piatti italiani, quindi, anche se a volte mi e' capitato di mangiare fuori, sia al campus universitario che in giro per l'isola, penso di aver assaggiato solo una minima parte della varieta' di cibi che l'isola puo' offrire ma devo dire che in genere, rispetto alle nostre abitudini, e' un tipo di cucina piu' grassa e pesante da digerire.
La cucina alle Hawaii e' fatta di alcuni piatti tipici hawaiani ma si puo' trovare, specialmente nella capitale, ogni tipo di cucina: le piu' diffuse sono quelle orientali e quella occidentale americana.
Ci sono anche ristorante italiani ma finora non l'ho mai provati un po' perche' a me piace sperimentare il piu' possibile quando sono in altro paese e un po' perche' da quello che mi hanno detto di solito i ristoranti italiani sono molto americanizzati: pasta con le polpette, salsa al pomodoro che assomiglia piu' al ketchup ... e poi ho scoperto che gli americani pensano che noi mangiamo tantissimo aglio; a loro piace moltissimo e ci sono molti ristoranti che spacciano piatti carichi di aglio per specialita' italiane ma non penso (non sono Vissani ma non credo di sbagliarmi) che noi ne facciamo un abuso come fanno qui (dopo vi racconto un simpatico aneddoto sull'aglio ;) ma piu' che altro viene usato per aromatizzare e dare un po' di sapore ad alcuni piatti.
Fatta questa breve premessa passo ora a descrivere i vari tipi di cucina e piatti che ho potuto assaggiare finora sperando di farvi venire l'acquolina in bocca ;)

Cucina hawaiana:

ho provato un piatto tipico hawaiano, il Lau Lau; l'ingrediente principale di questo piatto e' la carne di maiale avvolta in foglie di biete il tutto cotto a vapore o in umido, comunque non e' un piatto unto. Come la gran parte dei cibi qui, anche questo piatto e' accompagnato di solito da una scodella di riso in bianco e poi quando l'ho mangiato io mi hanno anche portato un tortino di pomodori e cipolla, due pezzettini di carne secca, cipollotti sconditi e poi come dolce una specie di pannacotta/budino bianco che non era malaccio.
Devo dire che e' un piatto buono e leggero e penso che vale la pena anche di provare gli altri piatti tipici hawaiani.

Cucina koreana:

spesso pranzando al campus mi capita di prendere in mensa piatti koreani.L'ingrediente principale e' di solito carne che puo' essere pollo o bovino, ma in ogni caso sono cotti sulla griglia o al barbeque: il che e' buono ma nella cottura mettono sempre la salsa barbeque (che e' un po' dolciastra) che da ai cibi lo stesso sapore, quindi sia che mangi il pollo, il maiale o la bistecca, il sapore predominante e' sempre quello della salsa barbeque. Anche in questo tipo di cucina c'e' sempre il riso bianco e contorni con verdure o derivati della soia (tofu) piu' o meno buoni. Come contorni c'e' anche la maccaroni salade che praticamente e' una specie di insalta russa ma con la pasta corta come ingrediente principale. Una volta mi e' capitato anche di provare una specie di ravioli fritti che erano molto buoni insieme ad una sorta di fettina panata anch'essa molto buona ma di lunga digestione ;)
Questo tipo di cucina non e' male anche se a volte la salsa che mettono a lungo andare stanca, penso comunque che provero' la cucina koreana al di fuori della mensa del campus in modo da provare piatti diversi.

Cucina giapponese:

ho mangiato varie volte il sushi e devo dire che non e' male, ma mangiare con le bacchette e' un po' complicato soprattutto le verdure e il riso mi fanno diventare matto. L'ingrediente principale del sushi e' il pesce crudo, accostato al riso bianco, verdure e soia. Il tutto di solito va mangiato con una salsa tipica, wasabi, che e' composta da salsa di soia e un'altra pasta verde immangiabile da sola (e quando vi dico immangiabile e' perche' ci ho provato e davvero non ve lo consiglio, e' fortissima!!!). A me questa salsa non piace molto ma alcune cibi senza hanno davvero poco sapore.
Questo tipo di cucina e' molto sana per via del fatto che non c'e' cottura quindi non ci sono oli e il pesce per essere mangiato cosi' deve essere freschissimo. L'unica cosa e' che a qualcuno non potrebbero piacere alcune salse e spezie utilizzate che sono diverse dalla nostra tradizione (tipo ginger e zenzero) e inoltre il prezzo per questi cibi rispetto alla media delle altre cucine di solito e' piu' alto, penso per via del pesce e della preparazione.

Cucina cinese:

in generale la cucina cinese che ho provato qui e' uguale a quella che si puo' trovare in Italia: riso alla cantonese, spaghetti, pollo in varie salse ... ma una volta sono andato in una tavola calda cinese e ho provato il ramen, avete presente quelle scodetelle che nel cartone animato "kiss me licia" il padre cucinava sempre? be' il ramen e' quello, che praticamente sono spaghetti in brodo con verdure soia e carne (pollo). Devo dire che non e' pesante solo che ho provato a mangiarlo con le bacchette e sara' stata la fatica per mangiarlo, il calore del brodo o la temperatura esterna ma ho fatto davvero una sudata! :(
Questo tipo di cucina e' un po' piu' leggera rispetto a quella che troviamo nei nostri ristoranti cinesi, ma in ogni caso si possono trovare anche quei piatti molto fritti e conditi (io per ora li ho provati solo alla mensa del campus)

Cucina americana:

la cucina americana non e' una vera e propria cucina in quanto non penso ci siano piatti tipici a parte gli hamburger; in ogni caso qualche volta ho mangiato anche queste schifezze. Una volta sono andato al burger king e devo dire che rispetto al mac donald sembra molto piu' vera la roba che mangi e le porzioni sono piu' abbondanti. Un'altra volta ho mangiato i "chicken finger" letteralmente dita di pollo, infatti hanno l'aspetto di dita molto lunghe quando te le portano ma c'e' cosi' tanta panatura e frittura che non si capisce bene che parte del pollo sia se le ali o il petto tagliato a strisce: quella volta nonostante avessi un buco pauroso allo stomato poi tutta la notte l'ho passata a bere e cercare di digerire quel povero pollo. Molto buoni invece sono i muffin fatti in tutte le salse e le bistecche che se ne possono trovare di tutti i tipi e se mangiate al ristorante sono sempre accompagnate con almeno due contorni che quindi fanno molta sostanza. La pizza l'ho mangiata un paio di volte e devo dire che preferisco quella americana a quella simil-italiana: quella americana e' spessa e molto condita mentre quella che ho mangiato in un ristorante italiano era molto fina ma l'impasto somigliava piu' ad una pastafrolla che ad una pizza. Direi che questi piatti mangiati una volta ogni tanto sono buoni ma quotidianamente possono davvero diventare una bomba per lo stomaco e per il fegato (vedi Super Size Me).

Cucina vegetariana:

molto diffusa qui e' anche la cucina vegetariana che ho provato un paio di volte. Gli alimenti sono tutti sani (sono solo verdure e derivati della soia) ma spesso sono molto speziati quindi non a tutti possono piacere. Per la limitata esperienza che mi sono potuto fare la cucina vegetariana soddisfa poco il palato e costa parecchio, direi meglio un bel piatto di pasta al ragu' :)

Cucina filippina:

a volte mi e' capitato di assaggiare piatti filippini perche' i miei padroni di casa sono di origine filippina e i genitori spesso alle feste cucinano qualcosa di tipico. Molte cose pero' sono fritte, come la lumpia, involtini di gamberetti e maiale avvolti in una pasta e fritti oppure degli spaghetti fritti di cui non ricordo il nome conditi con gamberetti, verdure e bacon. Un'altra volta inceve ho assaggiato il pan de sal che pero' penso che sia di origine spagnola o portoghese ed e' una specie di panino dolce davvero molto soffice e dal sapore delicato. Ultimamente ho mangiato anche molto mango bread che e' una specie di ciambellone a base di mango con farina scura, noci, uvetta, cannella e penso tanto burro perche' si mantiene soffice e umido per molti giorni ;) pero' e' davvero buono.
Devo dire che questi piatti sono buoni ma a causa del fritto spesso risultano un po' lunghi da digerire.

Cucina italiana:

alla "Trattoria Gambella" devo dire che ho sempre mangiato bene, il servizio e' eccellente, il cuoco davvero simpatico e i prezzi sono molto contenuti ;).. scherzi a parte, tranne a casa, ho mangiato italiano solo in quella pizzeria che vi dicevo prima ma non mi ha molto soddisfatto. Forse prossimamente sperimentero' altri ristoranti italiani anche se devo dire che preferisco approfondire le mi conoscenze in fatto di cucine locali o orientali (devo ancora provare la thailandese che mi hanno detto sia molto buona).

Per ora e' tutto, spero di avervi messo un po' di appetetito e di non avervi mandato al bagno con le mie descrizioni culinarie ;)
Sabato sera sono andato ad una festa a tema a casa del fratello della mia padrona di casa. Il tema era la break-dance: a me aveva detto che era una festa anni 80 e allora mi ero immaginato qualcosa tipo ippi o figli dei fiori anche se questi erano un po' prima ma non mi ricordavo che negli anni 80 in america andava la breakdance! per fortuna io non avendo vestiti ne' di un tipo ne' dell'altro mi sono vestito normalmente ma devo dire che la serata e' stata molto divertente. Nello spiazzale davanti alla sua casa aveva messo un tappeto per ballare e allestito un barbeque con hamburger, hot dog e anche pesce di vario tipo.
Dopo alcuni passi fatti dagli adulti, molto divertenti sono state le performance di break-dance dei bambini :) e poi abbiamo fatto anche un torneo di ping pong (che ho vinto ;).
Non avevo la mia macchina fotografica ma Janette (la mia padrona di casa) ha fatto alcune foto che metto qui di seguito.







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